GESTIONE PREVIDENZIALE PER I COMMERCIANTI

insufficiente la qualità di socio accomandatario per far scattare l’iscrizione

Auteurs

  • Danilo Volpe

DOI :

https://doi.org/10.26843/mestradodireito.v4i1.125

Mots-clés :

Corte di Cassazione, Gestione commerciant, Contribuzione previdenziale, Socio accomandatario

Résumé

La sentenza della Corte di Cassazione, 26.2.2016, n. 3.835, affronta il tema dell’obbligatorietà dell’iscrizione del socio accomandatario di una società in accomandita semplice commerciale nella Gestione Previdenziale per i Commercianti ed esclude che tale iscrizione derivi dal mero possesso della qualità di socio accomandatario. L’Autore, dopo un breve excursus storico sul tema della doppia contribuzione gravante sul socioamministratore di una società commerciale, analizza i singoli requisiti previsti per l’iscrizione alla Gestione Commercianti.

Biographie de l'auteur

Danilo Volpe

Danilo Volpe é Professor de Direito do Trabalho na Universidade de Bari “A. Moro” e Advogado em Trani.

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Publiée

2019-10-09

Comment citer

Volpe, D. (2019). GESTIONE PREVIDENZIALE PER I COMMERCIANTI : insufficiente la qualità di socio accomandatario per far scattare l’iscrizione. Revista Direito Das Relações Sociais E Trabalhistas, 4(1). https://doi.org/10.26843/mestradodireito.v4i1.125