LE NUOVE REGOLE SULLA DISABILITÀ DOPO IL JOBS ACT: RAFFORZAMENTO DELLE TUTELE O MERA SEMPLIFICAZIONE?
DOI:
https://doi.org/10.26843/mestradodireito.v3i2.115Palavras-chave:
Disabili, inclusione sociale, inserimento e integrazione nel mercato del lavoro, Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, L. n. 68/1999; Jobs ActResumo
Nel saggio si sviluppa un'analisi delle politiche per l’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti portatori di disabilità: includere significa offrire alle persone disabili l’opportunità di essere cittadini a pieno titolo con uguali diritti e doveri, di partecipare pienamente alla vita sociale all’interno di un determinato contesto lavorativo. L’analisi critica dell’attuale quadro regolativo (risultante dalle modifiche introdotte dal Jobs Act) evidenzia l’urgenza di superare la tradizionale visione medicale, assistenzialistica e compassionevole che considera i disabili come meri destinatari delle politiche di sostegno e di assistenza, a favore di una prospettiva più moderna – ispirata all’eguaglianza sostanziale – che li reputa ‘soggetti’ titolari di libertà e diritti soggettivi e, quindi, parti attive dell'operazione inclusiva, che dovrà necessariamente ispirarsi all'effettiva valorizzazione delle capacità e delle potenzialità degli stessi.